A TUTTO GAS…OZONOTERAPIA

A TUTTO GAS…OZONOTERAPIA

Ormai non si parla di altro, ci si curano i piloti di formula 1 come Vettel, calciatori e anche altri sportivi . In sostanza, si possono curare la maggior parte dei disturbi , specie per quelli particolarmente dolorosi come la LOMBOSCIATALGIA, le ERNIE DEL DISCO: è l’ozonoterapia, una pratica medica in uso in molte Nazioni, soprattutto in quelle con un avanzato sviluppo industriale, viene usata per molte malattie e soprattutto dove le terapie convenzionali non danno i risultati sperati o in quei casi dove il paziente rifiuta i protocolli terapeutici sperimentali . Siamo andati a trovare il dott. Marco Tarquini, che da oltre 25 anni pratica la terapia del dolore. Attualmente, svolge la professione presso la Casa di Cura “Pierangeli” (Pe), come Responsabile del servizio di Anestesia e Rianimazione.

Dott. Tarquini, che cos’è l’ozonoterapia?

L’ossigeno-ozono terapia può fare molto, grazie al suo potere antinfiammatorio nei confronti del nervo, ha la capacità di legarsi alle molecole d’acqua, determinando una forma di ”disidratazione” e quindi , una riduzione delle dimensioni del “nucleo polposo” espulso, cioè dell’ernia stessa..Quindi, nella maggior parte dei casi l’ernia del disco non è da operare, è VERA QUESTA affermazione?

Questa affermazione è vera solo in parte, in quanto, lo specialista medico che si dedica a questa metodica deve conoscere i suoi vantaggi ma anche i suoi limiti, ovvero, nel campo della lombalgia ci sono sia delle ernie che possono essere curate con trattamenti mini invasivi, come l’infiltrazione di ozono e delle ernie invece che sono sicuramente da operare e quindi da inviare al Neurochirurgo.

Su cosa si basa la riuscita del trattamento delle lombalgie da conflitto disco Radicolare?

L’ ozonoterapia può essere impiegata nel dolore lombare da conflitto disco radicale mediante infiltrazioni in sede paravertebrale, infiltrazioni intrarticolari ed intradiscali. Le prime due possono  essere eseguite in ambulatorio con due sedute settimanali per un totale di 10/12 infiltrazioni, mentre per l’infiltrazione intradiscale (esattamente al centro del disco detta “discolisi”) è necessario un breve ricovero ospedaliero, in quanto, ci si avvale dell’ausilio della Radioscopia o della TAC guidata, il tutto in anestesia locale. Sin dalle prime ore dal trattamento con l’ozono, il paziente può riprendere a camminare . La riuscita di questa procedura e’ quella di aver fatto una precisa diagnosi ,avvalendosi di una accurata visita medica, della visione di immagini RX ,TAC e RMN. Solo così sì possono raggiungere percentuali di successo che si attestano intorno al 70%. Sono esclusi da queste procedure, i pazienti con favismo, stato di gravidanza ,ipertiroidismo e quelli in trattamento anticoagulante. E’ superfluo sottolineare che, tale procedura deve essere attuata da medici che:

• hanno seguito dei corsi specializzazione;

• che hanno dimestichezza con le tecniche infiltrative;

• che siano in grado di far fronte ai rari se pur presenti effetti collaterali ( es. la reazione vasovagale).

Oltre al dolore lombare, che tipo di disturbi può curare?

L’ ozono-terapia trova indicazione in numerose sindromi dolorose, in particolare si utilizza nelle patologie da carente apporto di ossigeno es. ulcere cutanee e lesioni trofiche, lipodistrofie e adiposità localizzate (cellulite), nelle patologie batteriche e virali; nelle patologie dove è necessario aiutare il sistema immunitario, es. malattie autoimmuni, nelle epatiti croniche, nella sindrome da stanchezza cronica, eseguendo la grande o la piccola autoemo terapia o altre tecniche specifiche. Nella terapia del dolore trova indicazione, oltre che nella lombosciatalgia da ernie o protusioni discali, anche nei dolori cervicali, di spalla, di gomito , di ginocchio e d’anca.

Quindi è veramente così efficace?

E’ molto efficace, ma per esserlo ancora di più è necessaria la collaborazione di colleghi Ortopedici, Neurochirurghi, Fisiatri, con i quali mi confronto.

Perché questa terapia non è così diffusa?

Negli ultimi anni abbiamo visto crescere numerosi Ozono-terapeutici in particolare, nel Nord Italia, ma la loro difficoltosa ricerca è legata al fatto che pochi sono iscritti alle Società scientifiche di riferimento e quindi poco individuabili.

Dott. Tarquini, lei è un’Anestesista molto conosciuto, ma come ha iniziato a praticare L’ozonoterapia?

Sono Anestesista Rianimatore da oltre 30 anni e mi dedico alla “Terapia del Dolore” con numerose tecniche antalgiche, fra le quali ho inserito anche l’ozonoterapia che non presenta effetti collaterali

importanti avendo un basso costo di utilizzo e con dei risultati direi più che soddisfacenti.

Dossier Medicina, intende rispettare le norme del codice deontologico sull’Informazione sanitaria, ed è per questo che desideriamo chiederle, se rischiamo di dare false aspettative riguardo l’efficacia del trattamento..

Non credo che si possano dare false aspettative…il risultato finale e’ quello che conta.

IL DOTTORE

Foto dott. Tarquini Marco Ozonoterapia e Terapia del Dolore

Dott. Marco Tarquini è responsabile dell’Anestesia e Rianimazione presso l’ospedale Pierangeli di Pescara. Da oltre 30 anni tratta con OZONO TERAPIA e con PROCEDURE CHIRURGICHE PERCUTANEE il dolore acuto e cronico.

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